Altri Fondi

 

L’Archivio Storico Diocesano di Monreale custodisce oltre ai Fondi già ordinati ed indicizzati, ai quali sono state aggiunte delle speciali appendici con la schedinatura di migliaia di nuovi fascicoli riconducibili per materia al Fondo Mensa e al Fondo Carte Processuali Sciolte, altri fondi archivistici di diverse istituzioni private e pubbliche, in esso confluiti per reale competenza o per libera scelta dell’ente produttore.

Essi sono così suddivisi:

Fondo Deputazione Restauri del Duomo di Monreale, ove si conserva tutta la documentazione di eccezionale importanza dell’operato di questa commissione creata in applicazione ad un regio decreto borbonico per reperire fondi e sovrintendere alla ricostruzione e al recupero della zona presbiterale della Cattedrale di Monreale andata distrutta dal devastante incendio dell’11 novembre 1811.

Fondo Cattedrale, volumi e carte sciolte degli inizi del XVI sec. fine XIX sec., contenenti le antiche controversie tra i benedettini ed il clero secolare monrealese, oltre che notizie inedite sul culto, la liturgia, la monumentalità legate all’edificio sacro voluto da re Guglielmo II.

Fondo Tagliavia, i cui registri e le carte rappresentano l’ex archivio dell’Eremo di Tagliavia con la documentazione ottocentesca relativa alla costruzione e ai restauri dei fabbricati  e alla gestione delle proprietà di uno dei feudi più estesi e ricchi dell’Arcivescovado di Monreale.

Fondo Veneziano, fascicoli e carte sciolte della seconda metà del XVI sec. con le testimonianze, le memorie e le traccie sui vari aspetti della vita del famoso poeta monrealese Antonio Veneziano, considerato il "siculo Petrarca", e della sua illustre famiglia.

Fondo Mannino - Guercio, formato dalla biblioteca e dall’archivio vero e proprio di epoca ottocentesca - primi del novecento, prodotto da una famiglia di ecclesiastici della Diocesi di Monreale distintasi per meriti e virtù: P. Ferdinando Maria Guercio, francescano conventuale, il servo di Dio mons. Tommaso Mannino, mons. Francesco Guercio sacerdote, scrittore, drammaturgo e poeta e la di lui sorella Rosa Guercio, francescana secolare.

Fondo Mons. Saverio Ferina, formato dalla biblioteca e dalla raccolta di preziosi studi, articoli, saggi e materiale fotografico, che questo sacerdote, nella sua lunga attività pastorale al servizio della Chiesa monrealese, ha prodotto, attraverso i diversi incarichi attribuitigli, tra cui per ultimo quello di direttore dell’Archivio Storico Diocesano, in una continua appassionata e infaticabile dedizione alla storia, alla cultura e alla fede e che per sua stessa volontà testamentaria ha donato dimostrando sino in fondo il valore da egli attribuito all’importanza della memoria storica e alla trasmissione, attraverso le carte, del suo vissuto di fede.

Fondo Giuseppe Schirò, formato da buona parte dell’archivio privato di colui a cui si deve l’ordinamento dell’Archivio Storico Diocesano di Monreale, di cui ne fu il primo direttore, e di numerosi altri archivi parrocchiali e comunali. Da esperto storico e archivista si impegnò costantemente per il recupero, la tutela e la valorizzazione di un vasto patrimonio archivistico come rivelano le sue carte qui custodite.

Fondo Chiesa Agonizzanti, depositario dell’archivio prevalentemente settecentesco della confraternita eretta nel 1493 nella Cattedrale, che gestiva l’amministrazione e i benefici dell’omonima Chiesa sotto il titolo di Maria SS. degli Agonizzanti.

Fondo Musicale, impreziosito da tre splendidi antifonari settecenteschi, da alcuni spartiti musicali del sec. XIX, giunti purtroppo incompleti, e dal Fondo Ignazio Sgarlata, musicista, compositore e sacerdote della Chiesa monrealese, nato nel 1917 e morto nel 1980, autore apprezzato, anche a livello internazionale, di composizioni musicali e poetiche, a carattere liturgico e profano, che don Gaspare Mandalà, suo allievo, ha raccolto, riordinato e donato in copia all’Archivio Diocesano.

Fototeca Damiano Manno, consistente in una notevole e preziosa collezione di foto d’epoca della Monreale di un tempo, che abbraccia un periodo che va dal 1940 agli anni ’90. Damiano Manno, monrealese, nato nel 1927 e scomparso nel 2005, giornalista pubblicista, responsabile del centro culturale Federico II, fondatore della rivista "Monreale Nostra", sin da giovane si fece promotore di innumerevoli eventi cittadini, testimoniando attraverso gli scatti fotografici, la storia di Monreale in tutti i suoi aspetti, religiosi, culturali, di folklore, urbanistici ed economici: una memoria visiva che permette di argomentare nel tempo, attraverso il fascino delle immagini, la crescita e i cambiamenti di una società e della sua comunità. Le fotografie donate dalla famiglia Manno, per ulteriore salvaguardia, sono state scansite creando anche un archivio digitale.

Non bisogna dimenticare  la particolare sezione del Fondo Governo Ordinario con le sue pergamene di enorme valore, in gran parte bolle papali con i famosi sigilli plumbei e le autentiche di reliquie impreziosite dai pregevoli sigilli in cera rossa, raccolte dagli inizi del XIV secolo.