Storie di libri tra Palermo e Monreale 2O16
Sabato 26 novembre un altro ideale “filo” legherà le città di Palermo e Monreale, capisaldi del sito seriale UNESCO “Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”.
Alle 8.00 nel cuore della Palermo barocca, l’Ottagono di Piazza Villena, il Sindaco Leoluca Orlando, l’Arcivescovo di Palermo S.E.R. Mons. Corrado Lorefice, il Magnifico Rettore prof. Fabrizio Micari, il Questore dott. Guido Longo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Di Stasio, e i rappresentanti istituzionali presenti, consegneranno i libri scelti quali polivalenti “testimoni” agli atleti della Associazione Sportiva Dilettantistica della Polizia di Stato e dell’Associazione Marathon Monreale, che li condurranno sino alla cittadina normanna, tra cui La Bibbia attraverso la pittura e la riproduzione della Platea del 1183 con cui il re Guglielmo II concedeva alla Chiesa di Santa Maria Nuova di Monreale il privilegio di trattenere nelle sue terre i servitori della gleba ivi rifugiatisi. Ad attenderli nella piazza del Duomo monrealese, tra le tante autorità, il Sindaco di Monreale Piero Capizzi e l’Arcivescovo di Monreale Mons. Michele Pennisi.
Nel corposo programma della giornata, nell’Archivio Storico Diocesano di Monreale, uno dei più grandi archivi ecclesiastici di Sicilia, luogo di memoria di conservazione dell’attività religiosa, pastorale, e amministrativa degli Arcivescovi, Abati e Signori di Monreale, sarà possibile ammirare la più antica bolla pontificia custodita, come pure filze, registri, volumi, suggestivi fascicoli seicenteschi su processi di stregoneria dibattuti nella Corte spirituale della Magna Curia di Monreale, cartine degli antichi feudi dell’arcivescovado di Guglielmo II, conservate oggi nell’Archivio Storico del Santuario del SS. Crocifisso alla Collegiata e pergamene sulla plurisecolare storia della Chiesa monrealese. Il materiale archivistico sarà corredato da alcune pubblicazioni e tesi di laurea, risultato degli studi e delle indagini archivistiche condotti da ricercatori e studenti universitari in questi 26 anni di apertura al pubblico dell’Archivio Storico Diocesano di Monreale.